Conoscere i diversi percorsi del Cammino
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Che cos'è il Cammino di Santiago?
Il Camino de Santiago è un percorso di origine medievale che nasce dalla scoperta della tomba dell'apostolo San Giacomo nell'Alto Medioevo.
Da allora, nella città di Santiago de Compostela, dove finirono i suoi resti, è diventata una città di pellegrinaggio e una delle capitali del cattolicesimo.
Il significato originale del Cammino di Santiago è definito come una serie di percorsi di pellegrinaggio cristiani che terminano alla Cattedrale di Compostela.
All'origine del Camino de Santiago, c'era solo l'alternativa del cosiddetto 'Cammino Primitivo', un percorso accidentato che attraversava le montagne e metteva alla prova la fede dei credenti. Fu con la progressiva avanzata della Riconquista che il raggio possibile per le nuove rotte poté essere esteso.
Da quel momento in poi, il Cammino Francese prese l'alternativa, dato che aveva nuove aree meno ripide di quelle del 'Cammino del Nord'.
Questo aumentò la sua importanza come via commerciale e contribuì al dinamismo di tutta la zona, portando alla comparsa di nuovi percorsi, come il Cammino Portoghese o il Cammino di Finisterre, che oggi costituisce una rete che condivide uno spirito comune.
Oggi, il Camino de Santiago è un percorso che simbolizza lo sforzo personale, l'avventura e una profonda connessione con la natura e il patrimonio culturale dell'Europa.
I percorsi del Cammino di Santiago
Il Cammino di Santiago non è solo un percorso, è una rete di percorsi. C'è una tale diversità di opzioni che di solito diciamo che ce ne sono quasi tante quanti sono i pellegrini. Durante il Medioevo, migliaia di pellegrini iniziarono a fare il loro pellegrinaggio a Santiago de Compostela.
Questo portò all'unificazione di centinaia di percorsi sparsi in tutta Europa in una rete di strade che terminava nella Cattedrale di Santiago de Compostela.
Continua a leggere se vuoi sapere quali sono i percorsi principali del Camino de Santiago.
Cammino Francese
Il Cammino Francese di Santiago attraversa il nord della penisola iberica, iniziando il suo pellegrinaggio nella città francese di Saint Jean Pied de Port, nella zona dell'Aquitania.
È un villaggio pittoresco da cui possiamo partire e finire per raggiungere Santiago de Compostela o Pamplona, a seconda del tempo che abbiamo a disposizione.
Lungo il suo percorso di 760 chilometri e 33 tappe, di circa 25 chilometri ciascuna, possiamo visitare luoghi emblematici come Pamplona, Burgos, León, Ponferrada e Astorga.
È un percorso di media difficoltà e, ovviamente, è una grande alternativa in termini di infrastrutture. Questo ha reso questo percorso l'opzione più raccomandata.
Una delle tappe più popolari è il Cammino Francese di Santiago da Sarria, un percorso di 100 km ideale per tutti i pellegrini.
Cammino Portoghese
Il Cammino Portoghese di Santiago sta guadagnando popolarità grazie agli sforzi dell'amministrazione portoghese nella promozione e soprattutto nelle infrastrutture. Ha una lunghezza di 620 chilometri divisi in 25 tappe che vanno dai 15 ai 32 chilometri.
È un percorso adatto a qualsiasi età ed esperienza grazie al suo profilo semplice. Infatti, ha pochissime salite e tra le città e i luoghi che attraversa ci sono la valle del Tago, la città di Coimbra e Lisbona: due perle del paese vicino.
Camino del Norte
Il Camino del Norte o Camino de la Costa è uno dei percorsi più antichi esistenti. Corre per tutta la lunghezza della penisola da est a ovest lungo la costa cantabrica. Ci sono circa 824 chilometri tra Irún e Santiago de Compostela. È diviso in 34 tappe di circa 25 chilometri.
Cammino Inglese
Il nome di questo percorso deriva dall'essere quello preso dai pellegrini provenienti dalle isole britanniche, principalmente inglesi e irlandesi. Il Cammino Inglese inizia il suo pellegrinaggio a Ferrol e ha una lunghezza totale di 96 chilometri divisi in 7 tappe. È un percorso abbastanza accessibile, anche se è molto ben condizionato dall'asfalto.
Cammino Primitivo
Questo percorso, conosciuto come il Cammino Primitivo, può essere iniziato da Lugo o Oviedo. Èconsiderato il percorso più antico, con le sue radici che risalgono ai tempi in cui la penisola era sotto l'occupazione araba. Man mano che la Riconquista progrediva, si potevano aprire percorsi alternativi che non erano così duri e impegnativi.
Ha una lunghezza di 313 chilometri di cui 255 chilometri possono essere considerati come l'autentico percorso primitivo. Ha 13 o 14 tappe, a seconda delle preferenze, di circa 20 o 25 chilometri ciascuna.
Il Cammino della Plata
Il percorso della Via de la Plata ha le sue origini nelle strade romane che i fedeli iniziarono ad utilizzare per facilitare il loro pellegrinaggio verso la città di Santiago. Va da Ourense a Santiago per un totale di 111 chilometri divisi in 8 tappe.
Consigli se si va a piedi
Allenamento. Qualche mese prima di intraprendere il Cammino ti consigliamo di allenarti quotidianamente con camminate e indossando le calzature che pensi di usare durante il pellegrinaggio. Questo esercizio ti consentirà di arrivare preparato al giorno della partenza.
Pianificare l'itinerario. Esistono diversi percorsi che portano a Santiago, tra cui il Cammino Francese (nell'entroterra), quello del Nord (lungo la costa), ecc. La prima cosa da fare è scegliere quale percorrere e pianificare il punto di partenza e le tappe in base ai giorni che hai a disposizione. In genere si fanno tra i 20 e i 30 chilometri al giorno ed è consigliabile avere a disposizione qualche giorno di riposo. Un altro modo per preparare il viaggio è immergersi nella storia del Cammino leggendo libri o guardando film come "The Way", con protagonista Martin Sheen.
Le calzature. Le scarpe sono un elemento chiave dato che ti accompagneranno per molti chilometri. Utilizza degli scarponi da montagna resistenti all’acqua, che si adattino bene al piede (devono essere mezzo numero in più rispetto al numero indossato normalmente) e, se possibile, già usati in precedenza. Se sono nuovi, cerca di allenarti indossandoli prima di metterti in marcia
Lo zaino. È importante che lo zaino sia anatomico e che non superi i 7 chili o il 10% del proprio peso. Tieni presente che farai molti passi e percorrerai molti chilometri per raggiungere Santiago de Compostela con lo zaino in spalla. Non cadere nella tentazione di portare qualcosa “perché non si sa mai”: lungo il cammino troverai supermercati, farmacie e ogni tipo di negozio dove potrai comprare tutto il necessario
Kit di pronto soccorso. Se non vuoi che un semplice contrattempo come una vescica o un mal di testa si trasformino in un problema, è importante avere sempre con sé qualche analgesico, cerotti, garze e bende, aghi ipodermici, creme per i crampi e repellente antizanzare.
Consigli se si va in bicicletta.
Allenamento. Prima di partire, allenati un po’ visto che pedalare con le bisacce è diverso da pedalare senza
Pianificare l'itinerario. Devi sapere che ci sono tragitti e tappe con varianti pensati per chi percorre il Cammino in bicicletta. Alcuni di questi attraversano le strade. Sono ben segnalati, anche se vengono descritti in modo dettagliato nelle guide specializzate
La bicicletta. Se hai la possibilità di scegliere, utilizza una mountain bike. Non dimenticarti di sistemare la bicicletta, controllando soprattutto i freni, il cambio e le ruote.
Equipaggiamento. Il tuo equipaggiamento deve includere il casco, l’abbigliamento da ciclista, l’impermeabile, i guanti e le scarpe appropriate. Non dimenticarti i cerotti, il materiale e gli attrezzi per riparare possibili guasti.
Ostelli. Se dormi negli ostelli per pellegrini, scegli quelli con più posti, visto che fino alle otto di sera danno priorità ai pellegrini che percorrono il Cammino a piedi.
A Santiago. Nel caso tu ne abbia bisogno, una volta a Santiago de Compostela, presso l’Ufficio del Pellegrino (rúa do Vilar) è disponibile un servizio di guardaroba per zaini e biciclette.
Attrezzatura e documenti
La credenziale e la “Compostela”. La credenziale di pellegrino deve essere timbrata in ogni tappa e ne avrai bisogno per soggiornare negli ostelli dedicati ai pellegrini. Può essere richiesta al Centro Internazionale di Accoglienza al Pellegrino e presso le confraternite, gli alberghi e le associazioni di amici del Cammino di Santiago presenti nei vari paesi. La credenziale è diversa dalla “Compostela”, che, invece, viene concessa a coloro che partecipano al Cammino per motivi religiosi o spirituali e che percorrono almeno gli ultimi 100 chilometri fino a Santiago a piedi o a cavallo, oppure gli ultimi 200 chilometri in bicicletta
Documentazione. Non ti dimenticare i documenti (carta d’identità, passaporto o un altro documento identificativo) e la tessera sanitaria. Se vai a cavallo, dovrai portare con te anche i documenti e l’assicurazione dell’animale.
Equipaggiamento di base. Nel tuo equipaggiamento non può mancare una bottiglia di acqua o una borraccia, un berretto o un cappello, occhiali da sole, crema solare e un impermeabile nel caso inizi a piovere. Oltre agli articoli da bagno, porta con te un asciugamano, delle ciabatte per fare la doccia, carta igienica, sapone per il bucato e mollette per stendere la biancheria. Se hai intenzione di dormire negli ostelli, saranno indispensabili anche un sacco a pelo e un materassino.
Abbigliamento. L’abbigliamento deve essere scelto in base al periodo dell'anno in cui ci si trova. In ogni caso, sono da preferire i capi comodi e traspiranti. Porta con te almeno un paio di pantaloni, magliette, calzini di cotone e un paio di scarpe comode per i momenti di riposo. Saranno utili anche un maglione o una giacca per la notte
Kit di pronto soccorso. Un kit di base che includa almeno cerotti, analgesici, antinfiammatori, garze e bende può sempre essere utile.
Sistemazione e alimentazione
Alimentazione. È consigliabile iniziare la giornata con una colazione sostanziosa. La frutta secca, i dolci e la frutta sono molto utili per recuperare le forze durante il percorso. Cerca anche di bere molta acqua durante il tragitto, senza aspettare di avere sete, in modo tale da non disidratarti. Lungo il cammino troverai molte fontane dove riempire la bottiglia o la borraccia.
Menù del pellegrino. Per quanto riguarda i pasti e le cene, si trovano diversi tipi di ristoranti, caffetterie e bar in cui potrai gustare la gastronomia tipica di ciascun luogo e recuperare le energie. Alcuni locali offrono anche il cosiddetto “menù del pellegrino” a un prezzo vantaggioso.
Scegliere l'alloggio. Lungo l’itinerario potrai scegliere tra diversi tipi di alloggi, in base alle tue preferenze e alle tue esigenze: ostelli per pellegrini, agriturismi, hotel, locande, alberghi, campeggi... A volte, in alcune circostanze, è consigliabile optare per alloggi diversi dagli ostelli per pellegrini, ad esempio, se si viaggia in gruppo o con un'auto di supporto. È un'opzione da valutare anche quando desideri rimanere un giorno in più in un posto che ti è particolarmente piaciuto, goderti una festa o un evento particolare, o, semplicemente, fare una pausa lungo il Cammino.
CONSIGLI E RACCOMANDAZIONI
Le tappe. Le tappe stabilite coprono generalmente tratte di 20-30 chilometri al giorno a piedi e di 60-70 chilometri in bicicletta. Tuttavia, ogni persona può pianificare il percorso a seconda dell'età, del ritmo o delle proprie condizioni fisiche, facendo tappe più lunghe o più corte in base a ciò che preferisce.
Segnaletica. Vanno seguite sempre le frecce gialle. Presta attenzione perché le vedrai in molti punti: sui muri, per terra, sugli alberi, sulle rocce, sui pali, ecc. Se ti perdi o hai dubbi, puoi chiedere indicazioni su dove andare. Ti consigliamo di portare con te anche una guida o di scaricare un’app con l’itinerario sul cellulare.
"Buen camino"! Ecco cosa si dicono i pellegrini quando si incontrano. Il Cammino è anche questo: interagire con gli altri, entrare in connessione con la natura circostante e con se stessi e prendere parte al pellegrinaggio più antico d'Europa.
QUANDO PERCORRERE L’ITINERARIO
Dalla primavera all'autunno è un buon periodo per fare il Cammino, sempre considerando che luglio e agosto sono i mesi più caldi e i più affollati.